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Trasmissione nota sindacale | 09/05/2011 |
Trasmissione nota sindacale n. 8/2011 relativa allo sciopero delle colleghe e dei colleghi direttori penitenziari e di uepe della Regione Toscana. |
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Care colleghe e colleghi, assicurandoVi la nostra più concreta e reale vicinanza, condividendo con Voi le preoccupazioni ed il senso di ingiustizia per l'ingiusto trattamento riservato a quanti, quotidianamente, si sono fatti carico di problematiche irrisolte del mondo penitenziario e che, in cambio, ricevono esclusivamente un trattamento economico penalizzante e l'assenza di ogni doverosa attenzione finalizzata a determinare un rapporto contrattuale di diritto pubblico che tenga davvero conto dell'impegno, dei rischi, della speciali competenze umane e professionali che sono necessarie per sostenere il peso reale di un sistema penitenziario che potrebbe, a causa di mancate e ragionevoli scelte legislative e scarsa conoscenza e approfondimento delle problematiche, improvvisamente esplodere. In particolare, e non ne abbiano i colleghi di sesso maschile, ci sentiamo vicini alle colleghe, le quali rappresentando tra l'altro il maggior numero dei funzionari iscritti al SI.DI.PE., vivono - a dispetto dei fumosi proclami sulla pari opportunità la quale significa, anzitutto e soprattutto, tenere conto della differenza di genere per evitare che vi siano ingiusti appesantimenti e maggiori difficoltà nelle carriere e nello svolgimento delle proprie funzioni professionali - si vedono obiettivamente lese e sottoposte a particolari carichi di lavoro, risultando responsabili contestualmente di più realtà complesse penitenziarie, con conseguenti penalizzazioni nel trovare gli spazi di tempo e la doverosa attenzione nei confronti della propria dimensione femminile che include i concorrenti difficili ruoli di mogli e madri. Ed è grave che tanto accada nella civile Toscana, in una regione sempre antesignana nella difesa dei diritti e nell'esercizio dei doveri: ma l'Italia non sembra più essere un paese per donne impegnate nel lavoro e per quanti credano ancora nel merito, nella legalità e nelle istituzioni. Distinti saluti, |
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Il Segretario Nazionale | |
Dr. Enrico SBRIGLIA | |