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ISTRUZIONI PER LA MIGLIORE RIUSCITA DELLA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEL 6 LUGLIO 2011 | 21/06/2011 |
CHE SI TERRA’ A ROMA, ALLE ORE 11.00, IN CORSO VITTORIO EMANUELE II, PRESSO IL NUMERO CIVICO 11, SEDE DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE (FUNZIONE PUBBLICA – PALAZZO VIDONI) |
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Care
colleghe e colleghi, finalmente è arrivato il giorno
della prima manifestazione di protesta che, come DIRIGENTI PENITENZIARI DI
DIRITTO PUBBLICO, terremo a Roma il 6 luglio
p.v.
Si tratta di un evento importante, che chiede la partecipazione di Voi tutti, se per davvero volete che venga fatta giustizia e ci sia dato quanto dovuto.
Saranno presenti anche i rappresentanti delle altre OO.SS. della dirigenza penitenziaria, però comprenderete come sia necessario che ci sia un congruo numero d’iscritti al SI.DI.PE. il quale, come sapete, ha il maggior numero di aderenti, pur non essendo stato indicato nel D.M. da ultimo emanato tra i più rappresentativi: a tal proposito è prevista l’udienza nel merito il 25 novembre p.v. innanzi al competente TAR il cui esito, vista la palese illegittimità del predetto provvedimento, è scontato. Al fine di consentire la maggiore partecipazione, la segreteria nazionale ha condiviso la proposta del Segretario Nazionale di prevedere un fondo spese che verrà conferito esclusivamente ad ogni iscritto al SI.DI.PE., onde ristorarlo, seppure parzialmente, delle spese che dovrà affrontare (carburante, biglietto ferroviario, taxi, etc.). Così, pertanto, è stato convenuto: 1. €. 25,00== per gli iscritti residenti in Roma e provincia; 2. €. 50,00== per gli iscritti residenti fuori provincia e nel Lazio; 3. €. 100,00== per gli iscritti residenti fuori provincia fino nell’Emilia Romagna compresa e nel Centro Sud, con esclusione delle regioni Calabria, Puglia, Basilicata; 4. €. 150,00== per gli iscritti residenti in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia.
I dirigenti sindacali Coordinatori Regionali saranno rimborsati per l’intera somma dei titoli di viaggio che faranno pervenire al Tesoriere (dr. Francesco DELL’AIRA), ivi comprese le spese per i pasti sostenuti, oppure, se lo vorranno, in alternativa, riceveranno esclusivamente lo stesso contributo forfetario previsto per gli iscritti nella propria regione.
In tal modo, quanti colleghi, si accorderanno per giungere in auto a Roma da fuori provincia, potranno contare su un budget complessivo collettivo da 200 a 600 euro, sufficiente per le spese di carburante, autostrada e un frugale pasto. Purtroppo non possiamo fare di più in quanto, come comprenderete, seppure siamo il sindacato più numeroso, la base degli appartenenti alla categoria è modesta rispetto a quella della generalità degli altri dirigenti di diritto pubblico, così come del pubblico impiego in generale, e le uniche risorse di cui disponiamo sono quelle che ci derivano dalle iscrizioni. Per noi del SI.DI.PE. sarà comunque un sacrificio economico di non poco conto, però a questo le risorse servono. Il rimborso avverrà sulla scorta di una autodichiarazione che quanti parteciperanno faranno pervenire, anche via e.mail, al nostro tesoriere, informando per conoscenza il segretario nazionale, ai seguenti indirizzi di posta elettronica; uguale rimborso assicureremo ai pensionati che fossero iscritti al SI.DI.PE. fino alla loro quiescenza e che pure saranno destinatari degli effetti economici del contratto:
Chi è in servizio e non risulti nostro iscritto, purtroppo, non potrà essere ristorato, seppure sarà certamente gradita la sua presenza.
Saranno anche rimborsati, con uguali modalità, i funzionari direttivi (direttori delle relazioni, quelli dell’area educativa, assistenti sociali, etc.) di cui alla legge Meduri, n. 154/2005, che risultino regolarmente iscritti al SI.DI.PE.
L’appuntamento è per tutti a Largo Argentina per le ore 10.30, si raccomanda la puntualità, in quanto a poco servirebbe esserci ma in orari diversi; i colleghi sono pregati di venire indossando l’abito scuro, la camicia bianca e la cravatta, possibilmente NERA in segno di lutto, chi volesse potrà anche, prima della manifestazione, infilare la fascia di lutto al braccio sinistro o appuntarsi un bottone di lutto sul bavero. Anche le colleghe dovranno, secondo la loro sensibilità e gusto, mostrare i segni della “dipartita” del diritto. L’uniformità si rende necessaria per garantire adeguata visibilità coreografica e dare risalto alla notizia con i mass-media e la stampa che saranno invitati. Pur rischiando di apparire una sorta di novelli blues brothers. Il SI.DI.PE., inoltre, ha fatto stampare un numero cospicuo di Ordinamenti Penitenziari con la copertina listata a lutto e dove sono stati inseriti anche la Legge 154/2005 ed il D.lgs. 63/2006, nonché la relazione che il segretario nazionale ha trasmesso alla Commissione del Senato per i Diritti Umani, il 25 maggio scorso, dopo la sua audizione. La manifestazione sarà ovviamente civile e pacifica, ma non per questo meno rilevante ed intensa di quelle “urlate”.
Alla conferenza stampa che seguirà, saranno invitate le autorità politiche tutte e quanti hanno a cuore le sorti del Sistema Penitenziario e della Comunità di Operatori che in essa svolge, con le grandi difficoltà che tutti conosciamo, la propria funzione. |
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La Segreteria Nazionale, la Presidenza, il Consiglio Direttivo | |