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Comunicato del 6 agosto 2012 | 06/08/2012 |
Alle Colleghe ed ai Colleghi,
Dirigenti penitenziari di Istituto Penitenziario e di Esecuzione Penale Esterna
LORO SEDI |
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Emergenza penitenziaria e Spending review. Riduzione organico personale penitenziario Dirigente e del Comparto Ministeri.
- ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DALLA DEPUTATA RADICALE RITA BERNARDINI - |
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Care Colleghe e cari Colleghi,
faccio seguito alla mia nota Prot. n.34/T/2012 del 29 luglio 2012 con la quale Vi ho trasmesso la nota Prot. n.33/T/2012 del 28 luglio 2012, avente ad oggetto <<Emergenza penitenziaria e Spending review. Riduzione organico personale penitenziario Dirigente e del Comparto Ministeri >>, con la quale questo Segretario Nazionale, dopo la propria nota Prot. n.27/T/2012 del 07 luglio 2012, ha ritenuto di dover tornare a sollecitare il Signor Ministro della Giustizia (dopo l’appello formulatogli con la precedente nota Prot. n.27/T/2012 del 07 luglio 2012) per un Suo autorevole intervento sulle gravi conseguenze che discenderebbero per la dirigenza penitenziaria e per l’intero sistema penitenziario per effetto del fatto che il provvedimento di spending review, varato con D.L. 6 luglio 2012, n. 95, non ha espressamente escluso il personale della carriera dirigenziale penitenziaria ex D.Lgs. n.63/2006, oltre che il restante personale amministrativo penitenziario e della giustizia minorile dalla “Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni” di cui all’art.2, comma 1, del medesimo D.L. 95/201, così come è stato previsto, invece, per le forze di polizia nonché per il personale amministrativo operante presso gli uffici giudiziari e per il personale di magistratura, già a partire dal precedente provvedimento normativo (art.1, comma 5, D.L. n.138/2011), benché dovrebbe essere ovvio che i dirigenti penitenziari rientrano pienamente nell’ambito del Comparto Sicurezza essendo destinatari del trattamento giuridico ed economico del personale dirigente della Polizia di Stato e che, dunque, la logica interpretativa ne vorrebbe l’esclusione. Purtroppo nessun intervento Governativo di modifica al testo è seguito al nostro appello e su quello già approvato il 30 luglio scorso dal Senato, oggi il Ministro dell'economia e delle finanze Vittorio Umberto Grilli, a nome del Governo, ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti, sub-emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, nel testo della Commissione identico a quello approvato dal Senato. La seduta dei lavori della Camera è terminata alle ore 16,00 di oggi e proseguiranno domani. In conseguenza di ciò, facendo propria la nota di questa Segreteria Nazionale del Si.Di.Pe. e le ragioni in essa espresse, oggi l’Onorevole Rita Bernardini (Componente della Commissione Giustizia della Camera) ha depositato come prima firmataria un ordine del giorno con il quale si intende impegnare il Governo ad interpretare l'art.2, comma 7, del D.L. 95/2012 nel senso che sono esclusi dalla riduzione di cui al comma 1 del medesimo articolo anche i dirigenti penitenziari. L’ordine del giorno, che riguarda anche il restante personale dell’Amministrazione penitenziaria e della Giustizia minorile, è stato sottoscritto da tutta la delegazione del Partito Radicale alla Camera e si auspica trovi l’adesione dell’intera maggioranza, attesa la grave situazione di emergenza nella quale versano le carceri e l’intero sistema penitenziario. Sarà cura di questa Segreteria Nazionale tenerVi informati sugli sviluppi. Vi rinnovo comunque la raccomandazione che ciascuno di Noi promuova presso ciascun parlamentare di riferimento ogni più utile intervento. Cordiali saluti e buon lavoro. |
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Il Segretario Nazionale | |
Rosario Tortorella | |