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COMUNICATO - Prot. n.118/T/2013.39 del 16 aprile 2013 16/04/2013
I Dieci saggi del Presidente della Repubblica per affrontare l’emergenza penitenziaria come il Si.Di.Pe.
La proposta dei 10 Saggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano : “Per contribuire al contenimento di un sovraffollamento carcerario ormai insostenibile, si propone: a) di trasformare in pene principali comminabili dal giudice di cognizione alcune delle attuali misure alternative dell’esecuzione, come l’affidamento in prova e la detenzione domiciliare; b) un ampio processo di depenalizzazione di condotte che possono essere meglio sanzionate in altra sede; c) l’introduzione su larga scala di pene alternative alla detenzione; d) una particolare attenzione va dedicata al tema del lavoro dei detenuti, che riduce drasticamente la recidiva, rende il carcere più vivibile, rispetta la dignità della persona detenuta; per questa ragione occorre una congrua assegnazione di risorse finanziarie”.



La proposta di Agenda del Si.Di.Pe. prevede;
1. Depenalizzazione;
2. Potenziamento delle pene diverse dalla pena detentiva e introduzione di nuove pene non detentive;
3. Limitazione della custodia cautelare in carcere; 
4. Potenziamento delle misure alternative alla detenzione ed estensione della probation nella fase di cognizione (la c.d. probation giudiziale) attraverso: modifica dell’art.4 bis O.P;; revisione della L. 05.12.2005 n.251 (c.d. legge ex Cirielli); revisione del T.U. delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti (D.P.R. 09.10.1990 N.309), come modificato dalla L. 21.02.2006 n. 49;eliminazione di ogni norma che prevede automatici e generalizzati sbarramenti preclusivi all’accesso alle misure alternative;previsione della sospensione del processo e la messa alla prova durante la fase di cognizione (la c.d. probativo giudiziale); 
5. Riforma del processo penale;
6. Revisione della legislazione  sulla immigrazione irregolare; 
7. Modifica del lavoro penitenziario;
8. Adeguamento delle dotazioni organiche, formazione e valorizzazione del personale.


Anche i Saggi hanno formulato sostanzialmente molte delle  proposte che il Si.Di.Pe. da anni porta avanti e che ad inizio  anno,dopo ampio dibattito interno della Segreteria Nazionale  e prima dell’avvio della XVII legislatura, ha articolato nella sua  “Agenda per l’Emergenza penitenziaria”, rivolta alle forze politiche che sono state impegnate nella competizione elettorale: un’agenda di cose che, a prescindere da un provvedimento di clemenza, potrebbero essere realizzate a cura del nuovo Parlamento e del prossimo Governo per risolvere i gravi problemi penitenziari. E  se, come i dieci Saggi hanno evidenziato, per incentivare il lavoro penitenziario “occorre una congrua assegnazione di risorse finanziarie” il Si.Di.Pe. sostiene che l’intero sistema penitenziario necessita di congrue risorse finanziarie per l’implementazione delle risorse materiali ed umane (direttori, poliziotti penitenziari, educatori, assistenti sociali, psicologi, mediatori culturali, amministrativi).  La proposta dei 10 Saggi è stata consegnata al Presidente della Repubblica  per il suo successore affinché il futuro Governo se ne faccia carico, perché l’Italia ha aderito alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo ed è sottoposta alla giurisdizione della Corte di Giustizia Europea che ha già sanzionato il nostro Paese per complessivi 120 milioni di euro solo nel 2012 (l’Italia è tra i Paesi che hanno ricevuto più condanne). Il Si.Di.Pe. ritiene che quanto i 10 Saggi hanno proposto sia davvero il minimo indispensabile, poi occorrerà una più ampia azione riformatrice. L’emergenza penitenziaria discende, infatti, da problemi strutturali che traggono origine da una cultura errata secondo la quale l’unica pena possibile ed adeguata per un fatto costituente reato sarebbe quella del carcere, da una ipertrofia del diritto penale, da un depotenziamento delle misure alternative, da un uso abnorme della custodia cautelare.

Il Segretario Nazionale
Rosario Tortorella
                                                                                                                                                      
PRESIDENTE
Cinzia CALANDRINO
 
SEGRETARIO NAZIONALE VICARIO
Francesco D’ANSELMO
 
SEGRETARIO NAZIONALE AGGIUNTO
Nicola PETRUZZELLI


 

 

 

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rassegna stampa su www.studiocataldi.it