MINACCE AL PRESIDENTE TINEBRA ED AL CONSIGLIERE ARDITA DEL D.A.P.
02/04/2004
TRASMESSO IL l° APRILE 2004 - VIA FAX - A REDAZIONE DI:
ADN-KRONOS, ANSA, SOLE 24 ORE
TUTTI I DIRETTORI PENITENZIARI, DI CENTRO DI SERVIZIO SOCIALE E DI OSPEDALI
PSICHIATRICI ADERENTI AL SI,DI,PE, - (Sindacato dei direttori e dirigenti penitenziari)
ESPRIMONO LA LORO SOLIDARIEfA' NEI RIGUARDI DEL PRESIDENTE DEL DAP, DR,
TINEBRA, E DEL DIRETTORE GENERALE DELLA DIREZIONE DETENUTI E
TRATTAMENTO, DR, ARDITA.
SEMBRA INFATTI DI ASSISTERE AD UNA ESCALATION DI AZIONI DI
CONCRETA MINACCIA VERSO IL MONDO DEGLI OPERATORI PENITENZIARI
(QUALCHE GIORNO FA VERSO I DIRETTORI DELLA TOSCANA, OGGI VERSO LA SUA
PIU' ALTA DIRIGENZA MINISTERIALE) FORSE FINALIZZATA AD IRRIGIDIRE UN
SISTEMA PENITENZIARIO CIVILE, DEGNO DELLA MIGLIORE TRADIZIONE
UMANISTICA ED OCCIDENTALE EUROPEA, SEPPURE MORTIFICATO DA UNA CRISI DI
RISORSE CHE INVESTE ANCHE ALTRI DIVERSI SETTORI DELLA SICUREZZA
NAZIONALE.
LE MINACCE, I BOSSOLI DI PISTOLA, GLI ORDIGNI ESPLOSIVI E
TUTTO IL VILE CAMPIONARIO DI AZIONI VIGLIACCHE NEI RIGUARDI DEGLI
OPERATORI PENITENZIARI NON SORTIRANNO EFFETrO E NON FARANNO
ARRETRARE IL NOSTRO SISTEMA PENITENZIARIO, ANZI".
TENTARE DI COLPIRE IN QUALCHE MODO IL PRESIDENTE TINEBRA
CHE PIU' D'OGNI ALTRO PERSONIFICA UNA GIUSTIZIA CHE SA ASCOLTARE, CHE
RAPPRESENTA UN COSTANTE RICHIAMO AL RISPETTO DELLA LEGALITA'ED ALLA
PONDERAZIONE IN UN CONTESTO, COME QUELLO CARCERARIO, CAPACE DI
SOFFRIRE PIU' DI OGNI ALTRO ALLE EMOTIVITA' SOCIALI ED ALLE COMPRESSIONI
DI QUANTI VORREBBERO UN CARCERE SENZA ANIMA, NON FA ALTRO CHE
, RAFFORZARE UN SENSO DI APPARTENENZA TRA GLI OPERA1ORI PENITENZIARI,
MOTIV ANDOLI ANCORA DI PIU' NEL CONTRASTARE, CON RAGIONEVOLEZZA ED
IMPARZIALITA', LE CRIMINALITA' ORGANIZZATE, COMUNI E POLITICHE,
LO STESSO VALGA PER IL DR, ARDITA, CHE AMMINISTRA UNO
DEGLI UFFICI PIU' COMPLESSI DEL DAP.
CIONONDIMENO, SI AUSPICA CHE IL GOVERNO E LE FORZE
POLITICHE TUTTE SI RENDANO CONTO DELL'ESIGENZA DI INTERVENIRE CON
RISORSE FINANZIARIE E CON RIFORME TRATTAMENTALI NEI RIGUARDI DEL
"PENITENZIARIO" LA CUI SINGOLARITA' SOLO IN CASO DI CRISI E DI DIFFICOLTA'
VIENE RICORDATA, DIMENTICANDO, TROPPO SPESSO, CHE PIU' FORTE E SERIA
SARA' LA LOTTA ALLA CRIMINALITA', TANTO PIU' ULTIMA TRINCEA DI LEGALITA'
E TERRITORIO PERICOLOSO RISULTERA' LA REALTA' PENlTENZIARIA NEI
RIGUARDI DI QUANTI VI OPERINO A TUTTI I LIVELLI.