>> indietro | |
COMUNICATO - CEDOLINI | 02/03/2004 |
Cari colleghi, Ci sono pervenute delle segnalazioni da parte di alcuni colleghi in merito a provvedimenti di diverse D.P.T. con cui si richiede il rimborso di somme (talvolta cospicue) percepite e non dovute. In proposito si è provveduto a chiedere chiarimenti all’Ufficio competente del D.A.P. che, con stimabile collaborazione, ci ha informato sullo stato delle cose nei termini di seguito indicati. Ovviamente, non disponendo dei singoli provvedimenti contestati, si è potuto affrontare l’argomento solo in grandi linee e su presupposti generali. In linea di massima, le ragioni del recupero risiedono nel fatto che, a seguito dell’approvazione delle norme di raccordo per il personale appartenente all’ex carriera direttiva e disciplinato, fino al 31 dicembre 1999 dall’art. 40 della legge n. 395/90, a decorrere dal 1° gennaio 2000 i Direttori inquadrati nell’attuale area C del comparto “Ministeri” hanno diritto, fino al totale riassorbimento degli assegni personali pensionabili, solo ad una percentuale (variabile a seconda delle posizioni economiche) degli aumenti stipendiali previsti dai successivi rinnovi contrattuali. In molti casi, le DD.PP.TT. non hanno provveduto (in mancanza dei decreti di inquadramento) alle dovute decurtazioni costituendo in capo al dipendente un debito che si sta cominciando a recuperare mano a mano che vengono inviati i singoli decreti di inquadramento. Tuttavia, qualora le singole posizioni dovessero dare adito a fondati dubbi circa la correttezza delle trattenute operate, siamo certi che il suddetto Ufficio del D.A.P., sulla base dei provvedimenti concretamente adottati, sarà parimenti disponibile a fornirci delle delucidazioni esaustive. L’Ufficio citato ha riferito, inoltre, che ha provveduto ad emanare i decreti individuali di rideterminazione del trattamento economico spettante sia in applicazione delle norme di raccordo che dei processi di riqualificazione. I provvedimenti in questione sono al visto di controllo dell’Ufficio Centrale del Bilancio e saranno trasmessi in tempi brevi alle DD. PP.TT. per l’applicazione, nonché alle sedi di servizio per la notifica. Solo dopo che le DD.PP.TT. avranno a disposizione i suddetti decreti, qualora si dovessero verificare applicazioni difformi dovute (come accade ora) ad interpretazioni diverse della complessa normativa, si potrà stimolare un intervento del Ministero del Tesoro per la emanazione di una circolare esplicativa. Chi ne avesse necessità, potrà, pertanto, mettersi in contatto con il sindacato scrivente nella persona di grazianopujia@tiscali.it premunendosi di fornire ogni indicazione e documento utile.
Con viva cordialità. |
|