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CRIMINALITA':VIZZINI, RINNOVATO IMPEGNO DI LOTTA | 03/12/2003 |
AGI
Politica
CRIMINALITA': VIZZINI, RINNOVATO IMPEGNO DI LOTTA
(AGl)- - Roma, 3 dic. - "Ci vorra' certo del tempo per domare le
fiamme accese dalla criminalita' nel nostro Paese e nessuno ha
la formula magica o la ricetta miracolosa. Sara' utile,
piuttosto, un approccio pragmatico al problema della sicurezza.
Oggi, ci troviamo di fronte ad un mondo, quello criminale, in
costante evoluzione, degenerazione che, come partito, abbiamo
l'obbligo di affrontare con tutte le nostre forze e non di
rincorrere". Cosi' scrive domani sull'Avanti! il senatore di
Forza Italia e Presidente della Commissione bicamerale per le
questioni regionali Carlo Vizzini, a pochi giorni dalla sua
nomina a Responsabile del Dipartimento per la sicurezza delle
famiglie e per la lotta al terrorismo, alla criminalita' e alle
mafie di Forza Italia. "Il mio lavoro comincia adesso - spiega
Vizzini - ma prosegue un indirizzo gia' tracciato in
continuita' con quanto fatto dal mio predecessore Fabrizio
Cicchitto e guardando all'ottimo operato del ministro Pisanu.
Peraltro, da sempre, siq negli anni in cui sono stato Ministro
sia da Segretario nazionale del PSDI, ho ritenuto,
coerentemente, un approccio programmatico al problema della
sicurezza quale valida ricetta per affrontare i problemi con
principi Socialdemocratici e quanto ne consegue come il
garantismo ed il recupero". Vizzini nota che va fatto "un
discorso di prospettiva altrimenti ci avvitiamo a discutere di
questioni astratte, di grandi sistemi, senza aggredire
frontalmente il problema. Dovremo occuparci di tutto, dalle
piccole realta' locali ai problemi del terrorismo". E in tema
di lotta alla criminalita' organizzata e mafiosa, l'esponente
di Forza Italia precisa: "Oggi come non mai, c'e' bisogno di
una politica schierata in prima linea che segua tre grandi
direttrici: c'atturare i latitanti, confiscare i patrimoni,
riconquistare il controllo del territorio". Nei suoi primissimi
giorni da Responsabile per la sicurezza di F.I., Carlo Vizzini,
ha preso due impegni precisi: a favore dei "direttori delle
carceri - che si sono visti scippare da un articolo della
Finanziaria '98 il riconoscimento di un loro particolare status
- e a favore degli agenti di polizia locale che, pur svolgendo
un gran numero di atti vita , di polizia giudiziaria al servizio
dei cittadini, vengono sempre visti quali 'figli di un dio
minore'. A prima vista puo' sembrare di trovarsi di fronte ad
aspetti marginali, in realta' - conclude- si tratta di
rivolgere una nuova attenzione nei confronti di tutti coloro
che operano nel comparto sicurezza". {AGI)
Com-
031131 DIC 03 |
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Il Segretario Nazionale | |
Dr. Enrico SBRIGLIA | |