Esprimendo gli auguri di buon lavoro ai cinque neo dirigenti generali del dap, espressione dell’attuale governo, confidiamo che gli stessi, andando a colmare le vacanze nei provveditorati di regioni particolarmente sensibili sul piano della sicurezza penitenziaria, favoriscano il necessario proficuo dialogo con le oo.ss. Tutte, al fine di sostenere, con i fatti, il personale il quale, mai come oggi, testimonia, negli avamposti carcerari, il primato dello stato e la sua aspirazione alla legalita.
I nuovi nominati, sostanzialmente, sono la piu evidente emanazione delle indicazioni dell’attuale capo del dap, posto che la generalita’ degli altri dirigenti risalgono a prima del suo insediamento, talche’ nella loro azione si leggera’ la nuova politica del governo in materia penitenziaria e la concretizzazione della stessa da parte del pres. Ionta.
Attendiamo, pertanto, che diversi di loro declinino, nella nuova funzione, le storie professionali e le esperienze curriculari, ove maturate, acquisite nella difficile palestra del carcere vissuto, rispetto a quello letto e/o convegnistico, oltre che contribuiscano fattivamente nel favorire il raffreddamento dei conflitti sindacali, la valorizzazione degli operatori tutti, l’immagine dignitosa e sobria dell’amm.ne, l’ aspirazione ad una efficienza dell’esecuzione penale che non puo’ basarsi, solamente, sulla buona volonta degli operatori, bensi’ deve essere alimentata da reali risorse e mezzi, da pretendere, prioritariamente, e conferire, esclusivamente, sul fronte delle carceri e degli uffici periferici, invece che per abbellire gli stati maggiori.
Solo su queste premesse i neo dirigenti generali ed il governo troveranno vicini i direttori penitenziari e di uepe, nonche’ gli altri funzionari, che aderiscono al si.di.pe.
AUGURI, QUINDI, E BUON LAVORO !
La Segreteria Nazionale, la Presidenza ed il Direttivo del SI.DI.PE.