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COMUNICATO STAMPA | 10/12/2010 |
I DIRETTORI PENITENZIARI ACCANTO ALLE FORZE DELL'ORDINE NELLA LORO CIVILE PROTESTA CONTRO IL GOVERNO |
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IL SI.DI.PE., MAGGIORE SINDACATO DEI DIRETTORI E DIRIGENTI PENITENZIARI, E' ACCANTO E CONDIVIDE LA PROTESTA DI TUTTE LE FORZE DI POLIZIA E DELLE OO.SS. RAPPRESENTATIVE DELLE STESSE IN ORDINE ALL'INDEGNO TRATTAMENTO RISERVATO AGLI OPERATORI DELLA SICUREZZA.
A TAL PROPOSITO, PERO', SI VUOLE RICORDARE CHE I DIRETTORI PENITENZIARI SONO PRIVI DI CONTRATTO DA OLTRE 5 ANNI, GLI STESSI, INOLTRE, OPERANO IN CONDIZIONI DI COSTANTE PRECARIETA' E PERICOLO, COSTRETTI A GOVERNARE LE CARCERI SENZA RISORSE FINANZIARIE SUFFICIENTI E CON ORGANICI BEN AL DI SOTTO DI QUELLI PREVISTI DALLA STESSA AMM.NE, SIA CHE SI TRATTI DI PERSONALE DI POLIZIA CHE DEI RUOLI AMMINISTRATIVI E DEL TRATTAMENTO. SONO CIRCA TRE LUSTRI CHE NON VENGONO BANDITI CONCORSI PER DIRETTORI PENITENZIARI. COSI’ COME VA DENUNCIATO IL SISTEMA SANITARIO RIVOLTO AI DETENUTI, INDEGNO DI UN PAESE CIVILE E CHE COSTITUISCE ESSO STESSO UN RISCHIO PER GLI OPERATORI PENITENZIARI, COSTRETTI OGNI GIORNO A CONFRONTARSI CON PERSONE DETENUTE MALATE DI AIDS, EPATITI C, TUBERCOLOSI, ETC.. COSI’ COME OCCORRE RICORDARE CHE IL PERSONALE PENITENZIARIO E’ SPESSO COSTRETTO AD OPERARE ALL’INTERNO DI CARCERI FATISCENTI, DOVE LA MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI E’ PRATICAMENTE INESISTENTE, DOVE I DETENUTI STANNO ORMAI ARRIVANDO, PAUROSAMENTE, AL NUMERO DI 70 MILA UNITA: MOLTI DI ESSI SOFFRONO DI PATOLOGIE PSICHIATRICHE, TANTISSIMI SONO I TOSSICODIPENDENTI, NUMEROSI SONO GLI STRANIERI. PRATICAMENTE GIORNALIERI SONO I TENTATIVI DI SUICIDIO E NUMEROSI SONO STATI I SUICIDI DEI DETENUTI, NONCHE’ LE AGGRESSIONI VERSO I POLIZIOTTI PENITENZIARI. FINORA SI SONO REGISTRATI SOLO ROBOANTI PROCLAMI “SUL FARE” MA POCO O NULLA E’ STATO CONCRETIZZATO: DOPO CHE IL 19 MARZO 2010 E' STATO PROCLAMATO, URBIS ET ORBIS, LO STATO D'EMERGENZA DELLE CARCERI NESSUNA RISORSA EFFETTIVA, DI SOCCORSO, RISULTA ESSERE REALMENTE PERVENUTA AI DIRETTORI DELLE CARCERI, ALIMENTANDO NEI DIRIGENTI LA RABBIA E LA DELUSIONE PER LA FIDUCIA TRADITA. MAI IN PASSATO ERANO STATE FATTE TANTE PROMESSE A VUOTO. >IL PIANO CARCERI, ABORTITO ANCORA PRIMA DI ESSERE NATO, NE RAPPRESENTA LA PIU' SCANDALOSA PROVA. SI E’, INFINE, STANCHI DI ASSISTERE ALLA PANTOMIMA DEGLI INCONTRI E DELLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI, ALLE CELEBRAZIONI DEL NULLA:IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA NON PUO' CONTINUARE AD ESSERE GOVERNATO ESCLUSIVAMENTE DALL'ELOQUIO FORBITO E VOLPESCO DI CHI, SOLO CON LE PAROLE, CONFONDENDO LE CARCERI CON LE PIAZZE DEI COMIZI, ASSERISCE DI ESSERE IMPEGNATO NEL GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI, LA CERTEZZA DELLA PENA E L'ORGANIZZAZIONE DELLE CARCERI NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE. LE PRIGIONI ITALIANE SONO DIVENUTE LUOGHI DI ASSOLUTA SOFFERENZA SIA PER LE PERSONE DETENUTE CHE PER QUANTI ANCORA SI SENTONO OPERATORI PENITENZIARI E NON RIDOTTI A GUARDIANI DI INCIVILI SERRAGLI. AL GOVERNO, AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA ED AL CAPO DEL DAP, VOGLIAMO RICORDARE CHE NON C'E' COSA PIU' PERICOLOSA E DEFLAGRANTE, ALL'INTERNO DEL MONDO DELLE CARCERI E DELL’ESECUZIONE PENALE ESTERNA, DEL RACCONTARE FROTTOLE SIA AI DETENUTI CHE AL PERSONALE. |
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LA SEGRETERIA NAZIONALE E LA PRESIDENZA | |